𝗔 𝗖𝗔𝗠𝗕𝗥𝗜𝗗𝗚𝗘 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗔 𝗖𝗘𝗥𝗜𝗠𝗢𝗡𝗜𝗔 𝗗𝗜 𝗣𝗵𝗗 𝗗𝗜 𝗠𝗜𝗢 𝗙𝗜𝗚𝗟𝗜𝗢 𝗔𝗡𝗗𝗥𝗘𝗔

Un grande traguardo, credo il più grande per un genitore: mettere il proprio figlio in condizioni di volare da solo.

A questo traguardo hanno concorso tanti fattori ma due, in particolare, sono stati determinanti: l’impegno di mio figlio, innanzitutto, e la pianificazione finanziaria.

Si avete letto bene: la pianificazione finanziaria.

L’education di qualità ha costi rilevanti e, se si vuole disporre delle risorse giuste al momento giusto, senza intaccare il proprio tenore di vita o fare rinunce eccessive, va pianificata. Anche se vostro figlio vince una borsa di studio, le spese per portarlo fino a quel punto (undergraduate e master) ci sono, e sono tutt’altro che abbordabili.

Pianificare significa che l’obiettivo “studi e formazione di qualità” deve diventare un progetto finanziario (distinto dal resto del patrimonio) che si dispiega nel tempo: le risorse per la formazione di un figlio devono essere accantonate con metodo negli anni, da quando il figlio è piccolo e sembra magari di precorrere i tempi.

E’ proprio questo “pensarci quando sembra troppo presto” che consente di disporre delle risorse necessarie al momento giusto senza dover erodere il proprio patrimonio o ridimensionare la propria qualità di vita. Ed è grazie alla pianificazione finanziaria che un genitore riesce a vivere questa importante opportunità per un figlio con serenità e senza alcun senso di privazione.