𝐆𝐥𝐢 𝐚𝐯𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐥𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢, 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢

La loro unicità, come ho raccontato nei miei post precedenti, ha a che fare con il modo prudente con cui affrontano il rischio e leggono i fenomeni finanziari e con le caratteristiche di variabilità e correlazione al Pil pro-capite dei loro redditi.

Gli avvocati, però, sono speciali anche per un altro motivo:

vivono più a lungo degli altri.

E non si tratta di poco, ben 1,8 anni in più della popolazione in generale[1].

Curioso vero?

Questa longevità sembra essere il risultato sinergico del loro elevato livello socioculturale e della loro innata prudenza.

Certamente un bel vantaggio che però, da un punto di vista finanziario, rappresenta un rischio. Il periodo di vita aggiuntivo, infatti, richiede maggiori risorse per garantirsi una vecchiaia serena e impone pertanto di impostare per tempo una solida pianificazione che tenga conto di questo rischio/opportunità.

Questa maggiore aspettativa di vita spiega anche perché, per un avvocato, il tema previdenziale è cruciale all’interno della strategia finanziaria e non può essere trattato in maniera generica.

[1] Ordine degli attuari, La mortalità dei percettori di rendita in Italia, 2017