Hai un fondo pensione? Attenzione alla deducibilità!

Chi ha sottoscritto un fondo pensione riceverà in questi giorni la lettera di certificazione dei versamenti effettuati che consente di portare in deduzione dal reddito imponibile i relativi importi.
 
Vi sono però tre categorie di soggetti che non possono usufruire del beneficio fiscale:
✔️ chi ha optato per il regime forfettario, che, a fronte di una minore aliquota di tassazione, non prevede spese deducibili;
✔️ chi ha versato al fondo pensione importi superiori a 5.164,57€, per la parte eccedente tale cifra;
✔️ coloro che non hanno reddito (il caso tipico è quello della moglie casalinga a carico quando il marito deduce già per sé l’intero massimale disponibile).
 
In questi tre casi bisogna fare attenzione a comunicare alla società di gestione del fondo (non al commercialista) che non si è usufruito della deducibilità. Il fisco, infatti, a fronte di un beneficio in fase di accumulo del fondo (la deducibilità), opera una tassazione in fase di rendita (dal 15% al 9% in base agli anni di permanenza nel fondo). Se il versamento al fondo non viene dedotto, invece, la parte di rendita che ne deriva è esente.

L’equazione è semplice: se deduci i versamenti, la tua rendita verrà tassata; se non deduci la tua rendita sarà esente da tassazione e quindi più alta.

Non comunicare la mancata deduzione entro i tempi previsti (31/12 dell’anno successivo al versamento) significa, in sostanza, regalare soldi al fisco.

Indietro
Indietro

Cassa Forense: non solo pensione

Avanti
Avanti

La riforma di Cassa Forense: hai più di 18 anni di contributi? Ecco cosa succede alla tua pensione