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COME SI FA UN CHECK-UP PREVIDENZIALE?
𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐚𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞?
Non è difficile, devi partire dal check up previdenziale, un insieme di dati e di informazioni da recuperare o da verificare che offrono una fotografia completa della situazione previdenziale e delle sue eventuali criticità e che rappresentano la base del progetto pensionistico.

Avvocato, che tenore di vita avrai in pensione? Te lo dice il tasso di sostituzione
Uno degli aspetti che rende difficile capire l’importanza e l’urgenza del tema previdenziale dipende dal fatto che non è possibile conoscere prima del tempo l’entità della pensione cui si avrà diritto.
Se questo è vero riferito all’importo in euro dell’assegno pensionistico non altrettanto può dirsi quando l’importo della pensione futura viene raffrontato al reddito prodotto negli anni.
Ogni avvocato, infatti, è in grado di sapere in ogni momento a che percentuale del reddito corrisponderà la sua pensione futura grazie a un particolare parametro che si chiama tasso di sostituzione.

PERCHE’ L’AVVOCATO E’ UN CLIENTE DIVERSO DA TUTTI GLI ALTRI?
Il cliente avvocato è un cliente particolare, diverso da tutti gli altri.
A prescindere dall’età, dal sesso e dalla fascia di reddito, questi professionisti presentano tratti comuni che li differenziano dal cliente comune.

Il contributo modulare, la pensione integrativa di Cassa Forense
𝐐𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧 𝐚𝐯𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐢 𝐯𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐠𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐟𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐝𝐮𝐥𝐚𝐫𝐞? 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐞𝐧𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢𝐯𝐚?

Cassa Forense: non solo pensione
Le prestazioni erogate dall’ente di previdenza sono molto ampie e la loro conoscenza è fondamentale per la pianificazione finanziaria e le scelte di investimento dell’avvocato

Hai un fondo pensione? Attenzione alla deducibilità!
Chi ha sottoscritto un fondo pensione riceverà in questi giorni la lettera di certificazione dei versamenti effettuati che consente di portare in deduzione dal reddito imponibile i relativi importi.

La riforma di Cassa Forense: hai più di 18 anni di contributi? Ecco cosa succede alla tua pensione
La proposta di riforma del sistema previdenziale forense individua tre categorie di avvocati con tre diversi criteri di calcolo della pensione. A fare la differenza è l’anzianità contributiva maturata a fine 2023:

Hai meno di 18 anni di contributi? Ecco come cambia la tua pensione.
Gli avvocati più giovani sono quelli per i quali la riforma prevede le maggiori novità, in particolare riguardo al sistema di calcolo della pensione.

La riforma di Cassa Forense - l’aumento del contributo soggettivo: un costo per alcuni avvocati, un investimento per altri. Scopri che cosa è per te
Una delle principali novità introdotte dalla riforma riguarda l’aumento del contributo soggettivo.Dal 15% al 16% a partire dal 2024 e al 17% a partire dal 2026. L’aumento dell’aliquota riguarderà tutti i professionisti (sia coloro che mantengono il sistema reddituale che coloro che passano al contributivo) ma non altrettanto può dirsi per i benefici che ne derivano in termini di importo della pensione futura.

Sei avvocato e hai difficoltà a prendere decisioni sul tuo futuro pensionistico? E’ normale, ecco perché
Sempre più spesso incontro avvocati che mi dicono di non avere un’idea chiara della propria situazione previdenziale e di non saper prendere decisioni riguardo al proprio futuro pensionistico.

Cassa Forense - Passaggio dal retributivo al contributivo: quali implicazioni?
Un avvocato che guadagna 100.000€ l’anno e va in pensione a 70 anni con 35 anni di contributi, con l’attuale calcolo retributivo, percepirà una pensione di 49.000€ l’anno. Lo stesso professionista (versando gli stessi contributi) con il sistema di calcolo contributivo avrebbe una pensione di 32.602€ (*): 16.398€ in meno, una riduzione di oltre il 30%.

La riforma di Cassa Forense: si cambia, ecco perché
Nelle settimane scorse è stata approvata dal Comitato dei Delegati la riforma della previdenza forense che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, dopo il benestare da parte dei Ministeri vigilanti.

Avvocati: variabilità dei redditi e perdite finanziarie
L’attività dell’avvocato è quella che più di tutte si può avvantaggiare dalla gestione efficiente dei flussi di cassa e dalla pianificazione finanziaria.

Cassa Forense e ricchezza personale: la relazione che non ti aspetti
Previdenza ed investimenti finanziari potrebbero sembrare molto slegati fra loro, in realtà non è così.

Riempireste mai una vasca senza mettere il tappo?
Eppure, stando ai numeri di Cassa Forense, è quello che fa la maggioranza degli avvocati.